9 March 2011

Oleandro


Amate foglie del mio oleandro,
che leggere vi muovete sul mio corpo
come piume di un pavone,
seguendo il vento di Maestrale,
per portarmi il piacere in un turbinio
di carezze che solo l’immane amore
dell’uomo mio puo’ portare,
prendetemi con voi e
fondetemi con esso in una sola pianta
da goder una vita intera
il germoliar primaverile di un ripetuto
sempre fresco amor

No comments: