Title: When love does not recognize limites
Author: Mikhail Lermontov
Actors: Nikita - Akmaral
Location: a Country very far from where you need
Time of event: in this century
Author: Mikhail Lermontov
Actors: Nikita - Akmaral
Location: a Country very far from where you need
Time of event: in this century
Introduction
This book has been written day by day in double languages. Who needs really read all the story has to really follow what I public every evening....
Sitting on his favorite bench, he, the man no longer fresh and added to his time, tired of his unfortunate life, looking away in the park of his adopted city. Next, under the sun his favorite lazy cat, Minu, together since many years. Minù had taken the place of the woman which Nikita loved and adored, and with her he spent long hours in the park, to gather ideas and try to get ahead by a goal when, a few years before, the woman he loved and he had to leave each other in a dramatic flight to Alma Ata.
It was now time to go home for dinner, the sun was slowly falling off and he had to return home to preparare the meal. He got up lazily and took the lead of the cat that had placed at the edge of the bench, as they passed near him three girls on a bicycle. He paused to look at them: one of them had a short skirt riding got up leaving uncovered two beautiful young legs. A flash memory brought back to revise the legs of his beloved when they discovered their Tango dancing.How much pleasure there was in both of them for the dance, although often quarrel for the steps to decide or make-up that he wanted and she refused. They were only trivial discussions between dancers, and were never harmed and could even undermine their strict union and solidarity, in life as well in dancing.
Walking home Nikita remembered the moment when they met at the end of a tango lesson, in the hall of the restaurant bar Pegasus inside Residence Renco. He had just finished a lecture in which he had noticed a young Kazakh behave in a decent and polite manner, but he would never have imagined that it would upset his life forever.
Seduto sulla sua panchina preferita, lui, l'uomo non più fresco e geniale di un tempo, stanco della sua sfortunata vita, guardava lontano nel parco della sua città adottiva. Accanto, pigrava sotto il sole la sua gatta preferita, Minù, insieme da tanti anni. Minù aveva preso il posto della donna che Nikita amava ed adorava, e con lei passava lunghe ore nel parco, per raccogliere idee e cercare uno scopo per andare avanti da quando, pochi anni prima, la donna amata e lui si dovettero lasciare in un drammatico viaggio aereo.
Era ormai ora di rientrare a casa per cena, il sole stava lentamente calando e doveva rientrare per ppreparare il pasto. Si alzò pigramente e prese il guinzaglio della gatta che aveva posto al bordo della panchina, quando passarono davanti a lui tre ragazze in bicicletta. Si soffermò a guardarle: una di loro aveva una gonna corta che pedalando si alzava lasciando scoperte due belle giovani gambe. Un flash della memoria gli riportò a rivedere le gambe della sua amata quando si scoprivano danzando il loro Tango.
Quanto piacere c'era in entrambi nel danzare, sebbene litigassero spesso per i passi da decidere o il make up che lui voleva e lei rifiutava. Erano solo banali discussioni tra danzatori, e mai queste discussioni avevano leso e neppure avrebbero potuto ledere la loro unione ferrea e solidale, nella vita così come danzando.
Camminando verso casa ricordò il momento in cui si conobbero, alla fine di una lezione di tango, nel salone del ristorante bar Pegasus all'interno del Residence Renco. Lui aveva da poco finito la lezione nella quale aveva notato una giovane kazaka comportarsi in modo discreto ed educato, ma non avrebbe mai potuto immaginare che essa avrebbe sconvolto per sempre la sua vita.
Era ormai ora di rientrare a casa per cena, il sole stava lentamente calando e doveva rientrare per ppreparare il pasto. Si alzò pigramente e prese il guinzaglio della gatta che aveva posto al bordo della panchina, quando passarono davanti a lui tre ragazze in bicicletta. Si soffermò a guardarle: una di loro aveva una gonna corta che pedalando si alzava lasciando scoperte due belle giovani gambe. Un flash della memoria gli riportò a rivedere le gambe della sua amata quando si scoprivano danzando il loro Tango.
Quanto piacere c'era in entrambi nel danzare, sebbene litigassero spesso per i passi da decidere o il make up che lui voleva e lei rifiutava. Erano solo banali discussioni tra danzatori, e mai queste discussioni avevano leso e neppure avrebbero potuto ledere la loro unione ferrea e solidale, nella vita così come danzando.
Camminando verso casa ricordò il momento in cui si conobbero, alla fine di una lezione di tango, nel salone del ristorante bar Pegasus all'interno del Residence Renco. Lui aveva da poco finito la lezione nella quale aveva notato una giovane kazaka comportarsi in modo discreto ed educato, ma non avrebbe mai potuto immaginare che essa avrebbe sconvolto per sempre la sua vita.